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Gennaio 2018 - INDUSTRIA 4.0 - COME E QUANDO NASCE LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE - TECNOMEC PROTAGONISTA

Finora le rivoluzioni industriali del mondo occidentale sono state tre: nel 1784 con la nascita della macchina a vapore e di conseguenza con lo sfruttamento della potenza di acqua e vapore per meccanizzare la produzione; nel 1870 con il via alla produzione di massa attraverso l’uso sempre più diffuso dell’elettricità, l’avvento del motore a scoppio e l’aumento dell’utilizzo del petrolio come nuova fonte energetica; nel 1970 con la nascita dell’informatica, dalla quale è scaturita l’era digitale destinata ad incrementare i livelli di automazione avvalendosi di sistemi elettronici e dell’IT (Information Technology). La data d’inizio della quarta rivoluzione industriale non è ancora stabilita, probabilmente perché è tuttora in corso e solo a posteriori sarà possibile indicarne l’atto fondante. 

L’espressione Industrie 4.0 è stata usata per la prima volta alla Fiera di Hannover nel 2011 in Germania. A ottobre 2012 un gruppo di lavoro dedicato all’Industria 4.0, presieduto da Siegfried Dais della multinazionale di ingegneria ed elettronica Robert Bosch GmbH e da Henning Kagermann della Acatech (Accademia tedesca delle Scienze e dell’Ingegneria) presentò al governo federale tedesco una serie di raccomandazioni per la sua implementazione. L’8 aprile 2013, all’annuale Fiera di Hannover, fu diffuso il report finale del gruppo di lavoro.

Anche TECNOMEC è stata coinvolta nel nuovo processo INDUSTRIA 4.0, che scaturisce dalla quarta rivoluzione industriale, il processo che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa. Le nuove tecnologie digitali avranno un impatto profondo nell'ambito di quattro direttrici di sviluppo: la prima riguarda l’utilizzo dei dati, la potenza di calcolo e la connettività, per la centralizzazione delle informazioni e la loro conservazione. La seconda è quella degli analytics: una volta raccolti i dati, bisogna ricavarne valore: il dato viene utilizzato dalle imprese, che potrebbero ottenere vantaggi a partire dal “machine learning”, dalle macchine cioè che perfezionano la loro resa “imparando” dai dati via via raccolti e analizzati. La terza direttrice di sviluppo è l’interazione tra uomo e macchina, che coinvolge le interfacce “touch”, sempre più diffuse. Infine c’è tutto il settore che si occupa del passaggio dal digitale al “reale” e che comprende le interazioni machine-to-machine e le nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare l’energia in modo mirato, razionalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni. 

NEW ENTRY – REPARTO MACCHINARI

Centro di lavoro verticale a 5 assi pensati per lavorare con precisione e produttività particolari sulle 5 facce oppure per gestire lavorazioni di modelli o stampi complessi muovendo 5 assi simultaneamente, dotato di controllo numerico Heidenhain. Dispone di mandrino ad alta velocità con cono ISO-40 fino a 12000 giri/min e soluzioni con magazzino utensili a 60 posti.

Dicembre 2017 - CORSO GENERALE SANDVIK

Il corso, frequentato a Dicembre 2017 da tutti i Nostri operatori, ha trattato i temi base del fenomeno dell’asportazione truciolo in operazioni di tornitura, fresatura e foratura. Partendo dall'analisi delle caratteristiche del materiale da trasformare in prodotto finito, sono state fornite le nozioni aggiornate riguardanti la corretta scelta dell’utensile, la forma, la qualità e la geometria del relativo inserto e i parametri di taglio. Sono state affrontate anche le tematiche riguardanti l’incidenza dei suddetti parametri sull'usura, permettendo così ai nostri operatori di effettuare, in tutta autonomia, l’individuazione critica/economica dei dati di taglio fondamentali, in stretta relazione alle proprie lavorazioni.

1 novembre 2016 - LIBRO CAMERA DI COMMERCIO

Cit. dal Libro Aria di Walter Filiputti, edito nel 2016 dalla Camera di Commercio di Udine, racconto fotografico di Laura Tessaro.

Mario Cogoi, uomo di grande ingegno e tanta voglia di fare, emigra in Svizzera nel 1965 a 19 anni, lavorava alla Sulzer, nel reparto dove si producevano protesi per il femore. Un disegnatore – il Signor Knobel – nota l’abilità di Mario e gli propone di fare un’azienda assieme. Cominciano lavorando di sera e di notte, in una stalla: producono macchine per imbottigliare medicinali. Il pasticciere Bossard di Winterthur, che li conosceva, chiede loro di pensare ad una macchina capace di riempire le sfere di cioccolato, sul modello dei primi Lindor. Funziona. Così abbandonano i medicinali per gettarsi sul più gustoso e gratificante cioccolato. L’azienda va a gonfie vele. Poi nasce Ivan, che tra poco entrerà in scena: Mario è in Svizzera e la famiglia in Friuli, situazione faticosa da sopportare. Mario ha due fratelli che lavorano alla Danieli, propone loro di mettersi assieme e di portare la produzione delle macchine per il cioccolato in Friuli e così avviene. Ivan si diploma al Malignani nel 1992. Suo padre gli chiede: “se te la senti, compriamo le quote degli zii e andiamo avanti noi due”. E’ Ivan che ci racconta: “Allora lavoravamo con i bidoni del cioccolato che giravano nel capannone. Con un profumo estasiante. La nostra vocazione, oltre a quella delle macchine per i cioccolatini, è sempre stata quella di risolvere i tanti problemi che hanno le aziende, come le rotture improvvise di elementi vitali delle macchine e che è necessario riparare o di cui sono da rifare i pezzi velocemente. Ad alta tecnologia ma in pieno spirito artigianale. Nel settore aeronautico entriamo nel 1998, collaboriamo al modulo Leonardo, che è un elemento facente parte della ISS, la stazione orbitante internazionale per la quale abbiamo costruito sistemi di carico e sollevamento. “Nel 2013 ci contatta un ingegnere aeronautico che faceva progettazioni ed aveva bisogno di un’azienda artigianale per risolvere tutti i problemi di costruzione, messa a punto e assemblaggio”. Ivan adora suo padre: “Ora ha 70 anni (cammina per il capannone con passo agile, camice nero, sguardo attento e intelligente, ndr). Io butto là l’idea e lui mi sostiene. Ha intatta la visione del lavoro unita al coraggio indomito di migliorare. Da lui vengono le soluzioni ai problemi. Insuperabile!”. Torniamo al satellite, che vola in aria, anche se rarefatta, che è il tema del libro per cui siamo qui. “Il lavoro che facciamo ha fatto gridare al miracolo tecnici e ingegneri spaziali con i quali collaboriamo. Si tratta della costruzione di pezzi di satellite, le cui soluzioni sono quelle che meravigliano le alte maestranze tedesche. Servono precisioni assolute. Basti pensare che la fase di assemblaggio del satellite avviene in una camera bianca ISO 5, il che vuol dire ai vertici della pulizia e dove si misurano le particelle di polvere di numero inferiore a 100 particelle/ft3”. Il tema della manodopera è sempre controverso. “Abbiamo dipendenti tutti motivati. Guadagnano bene e sono coinvolti nei risultati dell’azienda. Provengono dalle nostre scuole in Friuli che sono di ottimo livello: Malignani e Bearzi. In quest’ultima fanno officina e quindi arrivano non digiuni completamente e ciò per noi è importante perché addestrare un giovane richiede anni. E’ comunque lì il vero problema: manca manodopera qualificata e non si capisce come la scuola italiana – che sforna riforme a getto continuo – non pensi a questo. Dietro ci sarebbero tanti posti di lavoro da riempire”.

2 agosto 2015 - SACHMAN T314HS

SACHMAN T314HS
Fresatrice 4+2 assi controllati cnc , x2500 y1400 z1400 con tavola girecole 800x800 cambio pallet.

3 dicembre 2015 - MIND DART SL100B

MIND DART SL100B
Tornio bancale inclinato cnc , asse c motorizzati , Ø600 z2500 .

4 dicembre 2015 - EDGE CAM

In stretta collaborazione con il cliente, il nostro staff tecnico studia e progetta, nei
minimi dettagli, ogni particolare da produrre, stilando un’analisi di fattibilità alla produzione, avvalendosi del sistema di programmazione CAD/CAM, in grado di fornire soluzioni complete ed automatizzate per la programmazione CNC.


Questo sistema di programmazione permette l'elaborazione di modelli tridimensionali di qualsiasi prodotto richiesto dalla clientela.

L’esperienza dei nostri collaboratori e la costante formazione effettuata garantisce un’ottima affidabilità sulla scelta delle attrezzature di staffaggio e degli utensili di lavorazione, sin dalle fasi di industrializzazione.

5 novembre 2008 - PREMIO CAMERA DI COMMERCIO

Alla 55° edizione della Premiazione del Lavoro e del Progresso Economico del 2008, indetto dalla Camera di Commercio di Udine, l'Azienda è stata premiata con l'onorificenza Medaglia d'Oro per l'affermazione nella qualità dei prodotti e del dinamismo imprenditoriale.
Visita l'azienda per scoprire tutti i vantaggi della tornitura di precisione
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